Tutte queste opere nascono da una mente in continua frenesia.
In questo periodo amavo leggere molto e avevo appuntato alcune frasi che mi continuavano a passare in testa. Di Croce ricordo: "...un'immagine non espressa è cosa inesistente...", di Hegel ricordo: "...il vero scopo dell'arte è rivelare la verità sotto forma di configurazione artistica sensibile..." frasi che avevo appuntato per rifletterle meglio . Poi c'era Bergson con la sua intelligenza e intuizione, poi ancora Kant col suo rigore morale e Malevic con la sua forza di rottura. Insomma, tanti letterati o artisti del passato dai quali cercavo qualcosa di nuovo da dire nelle mie opere.
Ero convenuta alla constatazione che noi e lo spazio siamo una cosa sola. Se ci muoviamo noi si muove anche l'aria cioè lo spazio attorno a noi ,creando una forza unica e indivisibile. Ed ecco le mie opere sullo "spazio reale " nascere
Ho sempre avuto una passione per i colori, e per l'essenzialità delle forme.